Con un eterogeneo tirocinio gruppo di medici tedeschi sto frequentando un tirocinio clinico in un grande ospedale Ayurvedico nel Sud dell’ India: l´Arya Vaidya Sala, in Kottakal. La cosa non succede molto spesso, e dopo due giorni dal nostro arrivo siamo sui giornali locali.
Il nostro gruppo è piuttosto eterogeneo e include un anestesista, 3 internisti con diverse sottospecialità, due medici in posizione direttiva, una ginecologa, inoltre ci accompagnano un erborista e una naturopata. Insieme abbiamo studiato Ayurveda presso l´Università di Essen, nell’ospedale Knappschaft Krankenhaus, che ha un reparto di medicina Integrativa.
L´Arya Vaidya Sala è una antica istituzione ayurvedica cresciuta nel tempo in una grande clinica affiancata da una università statale di Ayurveda e una imponente farmacia che produce i tradizionali rimedi a base di erbe.
Le classi che ci vengono proposte sono molto interessanti e spaziano dalla fitoterapia nel giardino botanico ad attività di reparto al letto dei pazienti, inoltre partecipiamo a classi di Yoga e siamo impegnati in sessioni pratiche di preparazione e somministrazione di trattamenti ayurvedici di vario tipo.
Essendo da molti anni ormai interessato all’Ayurveda, ed avendo già avuto esperienza anche in altri ospedali ayurvedici in India, seguo tutto con partecipazione, ma poco mi è nuovo. Tuttavia ancora una volta mi sorprendo ad apprezzare il ruolo delle donne negli ospedali, l importanza data alla terapia in armonia con la Natura, l’amore per l’ambiente e il prossimo alla base di questo sistema medico, e la ricerca della sostenibilità tramite il consumo responsabile delle risorse.
E subito mi sento fortunato ad essere qui, in questo calore umano. Tre giorni fa ero ad Amburgo per un ciclo di conferenze relative alle nuove terapie inerenti la mia specialità. Aiutato dalla temperatura esterna (-2°C) avevo lasciato la conferenza con la fredda sensazione di star diventando una specie di robot, che analizza cluster di sintomi, pianifica un percorso diagnostico, esegue una diagnosi, ed elabora una terapia basata sull’evidenza.
Ma la Medicina ideale è probabilmente una sintesi dei due approcci, motivo per il quale nel week end le conferenze le terremo noi europei per i colleghi indiani.
Si congeda, andando a cercare un cocco da bere nell’afa pomeridiana
il Vostro Internista Ayurvedico